Il certificato di Abitabilità o Agibilità è una certificazione rilasciata dal Comune che accerta il possedimento dell’edificio di una serie di caratteristiche e dotazioni e per semplificazione, il documento riassuntivo del fabbricato. Per il suo rilascio sono infatti richiesti principalmente i collaudi statici, la rispondenza ai progetti concessionatii, la certificazione degli impianti, il possedimento delle norme igienico – sanitarie. Il certificato, inizialmente chiamato Licenza è entrato in vigore nel 1934 ed è riferito all’intero fabbricato o gruppi di fabbricati e non alla singola unità, va richiesto obbligatoriamente al termine dei lavori di costruzione e aggiornato in seguito, in caso di ristrutturazioni che alterino le caratteristiche prima menzionate.

La denuncia inizio attività è una procedura attraverso la quale si procede all'autorizzazione di opere di manutenzione straordinaria (il frazionamento o la fusione di più unità o il cambio della destinazione d’uso), restauro e risanamento conservativo (per interventi volti a conservare o ripristinare una situazione pregressa) o anche interventi di ristrutturazione edilizia (opere di trasformazione anche strutturale ed ampliamenti dell’esistente. La procedura richiede un progetto ante e post operam, una relazione tecnica e la presentazione di apposita domanda il tutto a firma di un tecnico abilitato. La DIA è approvata per silenzio assenso decorsi trenta giorni dalla presentazione. Al termine dei lavori il tecnico redige e consegna il collaudo finale delle opere e se richiesto nella casistica l’avvenuta variazione catastale.

Vuoi una nuova distribuzione interna della tua casa? La nuova normativa legiferata a Maggio 2010 ha ricompreso negli interventi di edilizia libera anche quelle opere che portino ad una nuova distribuzione interna. In questo caso, per il quale era fino adesso necessaria una DIA standard è sufficiente consegnare un progetto post operam degli interventi corredato da una relazione tecnica a firma di un tecnico abilitato. Non è più necessario aspettare trenta giorni per iniziare i lavori e non c’è l’obbligo di direzione lavori e del certificato di collaudo finale da parte del professionista.

Ampliamenti fino al 35% del tuo immobile? Proprio così! La Legge Regionale in recepimento del cosiddetto “piano casa” prevede la possibilità, per immobili indipendenti uni o plurifamiliari di realizzare un ampliamento del 20% della volumetria esistente che può essere incrementata fino al 35% in caso di demolizione e ricostruzione dell’intero fabbricato. L’ampliamento deve essere realizzato necessariamente in aderenza all’esistente, non in sopraelevazione e nel rispetto dei distacchi dai confini.

Hai un sottotetto o una mansarda? Una recente Legge Regionale prevede la possibilità di modificare la destinazione d’uso attuale, trasformandola in residenziale anche tramite l’elevazione delle falde del tetto. Il sottotetto deve essere attiguo o comunque annesso all’unità immobiliare ed esser stato edificato prima del 21 Aprile 2009.

Desideri sapere quali interventi puoi realizzare sul tuo immobile o sul tuo terreno? Il Piano Regolatore Generale è la risposta. Attraverso la sua consultazione e degli elaborati integrativi a corredo i nostri tecnici possono fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno per pianificare l’intervanto che vuoi realizzare anticipandoti le autorizzazioni necessarie ed i vincoli presenti.

Possiedi un terreno e vuoi realizzare un immobile? Il comune deve rilasciare il permesso di Costruire. Il permesso è rilasciato a seguito dell’approvazione di un progetto definitivo a firma di un tecnico abilitato. Richiedici un preventivo attraverso la pluralità dei nostri servizi siamo in grado di offrire una soluzione “chiavi in mano” dalla progettazione all’esecuzione.

Hai richiesto una sanatoria per la quale non è ancora stata rilasciata concessione? A seguito della richiesta il comune o l’ufficio preposto deve rilasciare una concessione edilizia per approvazione e regolarizzazione dell’abuso compiuto. Se la concessione non è stata rilasciata probabilmente manca della documentazione da integrare o parte di oblazione da corrispondere; l’assenza della concessione può essere un elemento pregiudizievole per l’erogazione di un mutuo o per il buon fine di un rogito. Un tecnico può dirti in tempi molto rapidi, anche in giornata, lo stato attuale della sanatoria e l’eventuale conguaglio da versare al Comune.

Sei proprietario o acquirente  di un immobile e non sei in possesso della documentazione che lo riguarda? Concessione edilizia, certificato di abitabilità, progetti approvati, documentazione catastale, concessioni in sanatoria: richiedi ciò che ti occorre, possiamo procurarti una copia in brevissimo tempo.